Le vacanze sono sicuramente il momento dell’anno più atteso e desiderato per tutti noi: relax, riposo, viaggi e tanto tempo da poter dedicare al nostro amico Fido. Nel momento in cui decidiamo di metterci in viaggio dobbiamo però tenere presenti alcuni fattori che, se presi in considerazione, renderanno sicuramente più piacevole e rilassante l’esperienza di viaggio del nostro compagno a quattrozampe. Anche se può sembrare scontato pensare che il nostro cane possa empaticamente stare bene tanto quanto noi, dobbiamo invece considerare sempre il suo stato emotivo: ambienti non conosciuti possono essere molto stressanti per il cane, soprattutto se non è abituato a viaggiare. Cercate di aiutarlo sempre nelle difficoltà, senza forzarlo ad affrontare ciò che eventualmente lo spaventa o lo preoccupa. Nei momenti di riposo ad esempio, come la sera in albergo, o durante il giorno in una pausa in un ristorante, non permettere a persone, bambini e cani di avvicinarsi e interagire con il vostro cane: lasciate che ci siano dei momenti di stacco, di rilassamento e di sospensione dalle “attività sociali”.

Se il cane ha dei comportamenti sgraditi cercate di non sgridarlo perché l’ambiente nuovo e il distacco emotivo del proprietario arrabbiato sono fonte di grande preoccupazione e il comportamento del cane non può che peggiorare se sotto stress.

Quando viaggiate nei mesi estivi fate attenzione alle temperature: i cani soffrono il caldo molto più dell’uomo ed è importante che non siano sottoposti a sforzi prolungati sotto il sole, ricordatevi di farli bere spesso e permettete loro di rinfrescarsi all’ombra e di riposare. Se state facendo il tour di una città in una giornata calda e afosa, ad esempio, è necessario cercare di evitare le ore centrali sull’asfalto bollente, in mezzo al traffico di persone, cani e autobus, che possono essere un vero incubo per il cane, e una sofferenza fisica per entrambi! In conclusione, quando organizzate una vacanza insieme al vostro amico a quattrozampe ricordatevi che anche lui come voi è un viaggiatore e va considerato anche ciò che a lui interessa e piace: non i monumenti, non i paesaggi ne’ i musei; al cane piace stare con il proprietario, possibilmente in ambienti naturali.